La città di Terracina è divisa sostanzialmente in due: Terracina alta e Terracina bassa. Quella alta si trova su una rupe e sovrasta la sua stessa parte bassa, che è dedicata maggiormente al lungomare. Rinomata località balneare, offre un borgo vivo, grazioso e culturalmente ricco. Interessante anche l’offerta dal punto di vista enogastronomico, vista la possibilità di assaporare ottimi prodotti tipici locali.
Territorio
Terracina si trova quasi a metà strada tra Roma (100 km) e Napoli (120 km), nella zona a sud dell’Agro Pontino. Il suo centro storico si trova su una rupe, mentre sotto di essa c’è la città bassa ed il suo lungomare, che si estende per circa sei km.
Cosa fare a Terracina
Terracina è una città turistica, attrezzata per il mare e per la balneazione, offre anche uno spazio dedicato all’arte ed alla cultura.
Cosa vedere a Terracina
Nella città alta ha grande risalto piazza del Municipio in cui si possono ammirare i palazzi più belli e antichi della città, come, ad esempio, l’antichissimo Foro Emiliano: oggi è la sede della Cattedrale di San Cesareo, risalente all’anno 1.074, e del Municipio, ma anche in epoca romana questo era il centro della vita cittadina.
La cattedrale al suo interno è divisa in tre navate da antiche colonne risalenti anch’esse all’epoca romana. Nel 1986 divenne Concattedrale (parificata alla “cattedrale”, ma ha importanza minore rispetto ad essa).
L’edificio più alto della città è il castello dei Frangipane, o Rocca Traversa, deve il suo nome alla famiglia dei Frangipane, appunto, che nel 1143 occuparono l’edificio per assumere il controllo della città.
Prima del XV secolo era poco più che una nicchia, prima che venisse edificata l’attuale Santuario della Madonna della Delibera, che prende il nome da un affresco contenuto al suo interno dedicato alla Madonna con il bambino, insieme a San Giovanni Battista e San Cesareo.
Anche nella città bassa, anch’essa di epoca romana, è presente una piazza con annesso un foro romano, oltre ad un anfiteatro ed alle Terme della Marina.
Collegamenti
Nella parte bassa c’è il porto che offre i collegamenti con le due grandi isole, Ponza e Ventotene. Sono presenti anche diverse possibilità di parcheggio per camper.
Origini e storia
Non è certa l’origine della città, ma sembra che venne fondata dai Volsci, che originariamente chiamarono la città con il nome della loro divinità, Anxur. Ebbe un periodo di grande sviluppo sotto la dominazione romana, quando venne ampliato il porto ed i traffici marittimi.
Storie e leggende
Nel III secolo d.C. Vi fu una feroce persecuzione contro i cristiani e venne catturato San Cesareo che, chiuso in un sacco, venne gettato dalla rupe in mare e per questo divenne San Cesareo Martire, a cui è dedicata la cattedrale e la città.
La leggenda vuole che un gruppo di esuli spartani fondò la città di Terracina, ma mantenne le proprie usanze come quella di non imbandire la tavola ma far mangiare i propri ospiti seduti in terra. Da qui il nome della città “Terra-Cena”, divenuto poi Terracina.
Enogastronomia
Terracina è una rinomata cittadina marittima ed offre un’enogastronomia tipica molto legata, appunto, al mare. Ad esempio, le acciughe, le zuppe di pesce ed i fritti di paranza sono rinomati ed apprezzati. Oltre al mare, sarà possibile assaggiare anche la mozzarella di bufala pontina e la Favetta, tipica fragola di Terracina.
Non lontano, a Monte San Biagio, è possibile degustare l’ottima salsiccia tipica locale.
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