Come funziona il mondo delle accompagnatrici in Nord Europa

mondo delle accompagnatrici

Il mondo delle accompagnatrici (o escort) è un panorama piuttosto diversificato in ambito europeo, tanto che ogni Paese ha adottato le proprie regole che, in buona sostanza, tendono a divergere in modo considerevole anche a distanza di pochi chilometri. Proprio per questo chiunque abbia l’intenzione di compiere una vacanza piacevolmente arricchita da qualche esperienza “pepata”, dovrebbe prendere sufficienti informazioni prima della partenza e, magari, consultare degli escort forum dove vengono condivisi suggerimenti e consigli in materia.

Ad ogni modo, pur considerando che ciascun Paese ha le sue regole, possiamo ben rammentare come in Danimarca la prostituzione sia stata depenalizzata nel 1999. Come avvenuto in altri Paesi, in parte tale evoluzione è avvenuta perché sembrava più opportuno monitorare l’andamento di tale “settore” se questo fosse stato ricondotto in un ambito di piena legalità. Rimangono evidentemente illegali alcune attività come lo sfruttamento e le escort minorenni.

Anche poco più su, in Finlandia, la prostituzione è legale. Tuttavia, non lo è vendita e l’acquisto di prestazioni sessuali in pubblico. È anche per questo motivo che dagli anni ’90 l’attività delle escort è sostanzialmente limitata ad appartamenti privati e locali notturni nelle grandi città. Il lavoro di strada rimane vietato, ma si sono intanto diffusi dei veri e propri quartieri a luci rosse, in cui i contatti sono gestibili mediante Internet e annunci personali. Oltre alla diminuzione dei lavoratori di strada, l’esplosione del fenomeno delle escort online ha anche contribuito a far sì che un numero crescente di lavoratrici straniere del sesso potessero facilmente arrivare nel Paese.

In alcuni altri Paesi come il Belgio la situazione è ancora più diversificata. Se, come sopra, abbiamo infatti rammentato che le leggi sulle escort e le loro modalità di applicazione variano da Paese a Paese, è anche vero che le stesse variano anche all’interno di determinate aree di un dato Paese, a prescindere dalle leggi nazionali.

Tale situazione sembra ben verificabile in Belgio, con il Paese che consente la prostituzione ma vieta i bordelli. Nonostante ciò, in alcune zone i bordelli sono gestiti apertamente e senza alcun problema. Non solo. Nel corso degli anni si sono sviluppati dei luoghi “simbolo” in tal senso, come Villa Tinto, che si è autoproclamato il bordello più high-tech d’Europa. Al suo interno le escort timbrano addirittura l’ingresso tramite scanner biometrico e impronte digitali, e posano in una vetrina simile a quella di una boutique per attirare potenziali clienti.

Insomma, come abbiamo avuto modo di rammentare in queste poche righe, il panorama del mondo delle escort in Europa è sufficientemente ampio e vario da confondere le idee a quelle persone che desiderano compiere simili esperienze.

Proprio per evitare qualsiasi tipo di malinteso e incomprensione, è dunque fondamentale assumere tutte le migliori informazioni prima della partenza. In questo modo sarà possibile programmare al meglio la propria esperienza di viaggio nei Paesi in cui le attività delle escort sono legali e prolifiche, evitando qualsiasi misunderstanding che potrebbe rendere poco piacevole l’esperienza hot da compiere durante i propri viaggi.

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